Tris mondiale di Jack & Fabry: argento in gigante a Tarvisio
E sono tre! Dopo il bronzo in superG e l’oro in supercombinata (con i complimenti via Twitter del Ministro dello Sport, Luca Lotti), mancava soltanto l’argento all’appello e oggi Giacomo Bertagnolli e la sua guida Fabrizio Casal hanno completato la collezione di metalli ai Mondiali di Tarvisio. Secondo posto in gigante sulla pista Di Prampero, con due manches all’attacco (2’12”92 il loro tempo finale) in cui soltanto la coppia canadese composta da Mac Marcoux e Jack Leitch (2’09”92) è riuscita a far meglio del tandem trentino della Sportabili. Bronzo agli spagnoli Santacana Maiztegui e Galindo Garces.
«Siamo riusciti ad arrivare in fondo anche a questo gigante e abbiamo colto così l’ultima medaglia che ci mancava, quella d’argento – ha commentato Bertagnolli -. Siamo contentissimi di quello che siamo riusciti a fare oggi. Entrambi i tracciati erano molto tecnici, giravano tantissimo e, nonostante ciò, siamo riusciti a cavarcela e a conquistare questa terza medaglia di seguito. Nella seconda manche c’era anche un salto, per cui ci siamo divertiti ancora di più: è bello gareggiare con atleti così forti, su tracciati insidiosi. Questa terza medaglia vorrei dedicarla al tecnico della Nazionale azzurra Davide Gros, ad Achille Crispino (prima guida di Giacomo) e a tutto il resto dello staff azzurro e, alla mia famiglia, a tutti i partner che ci sostengono e, ovviamente, a questo ragazzo qui che mi porta sempre in fondo».
Il riferimento è al fidato Casal, compagno di scuola all’Istituto Rosa Bianca di Cavalese, che ha pilotato l’amico alle tre medaglie mondiali: «Sono io il vero uomo della squadra. Ovviamente scherzo – esordisce con una battuta il diciassettenne trentino -. Era un tracciato tecnico, come piace a noi, anche se la pista e la sua conformazioni non erano, invece, adatte alle nostre caratteristiche. È stata dura in questi Mondiali dare del filo da torcere a Marcoux».
«Complimenti, ragazzi, per l’ennesimo podio ottenuto a questi Mondiali – ha dichiarato il Presidente del Cip, Luca Pancalli – anche oggi siete stati in grado di gestire al meglio la tensione, trasformandola in energia e carica per portare a casa la terza medaglia iridata, un risultato che vi proietta di diritto tra i grandissimi dello sci paralimpico italiano. Siete riusciti a portare sulle vostre spalle il peso e la responsabilità di dover dimostrare tutto il vostro valore e lo avete fatto con estrema professionalità, conseguendo un risultato storico, che dà lustro a voi, all’intera Fisip e a tutto lo staff tecnico che vi segue e vi supporta. Oggi avete scritto una nuova straordinaria pagina di successi per lo sport paralimpico azzurro e di questo dovete esserne consapevoli».
Tra gli Standing, quinta piazza in campo femminile per Melania Corradini (SportXAll – Hans Erlacher Team), ventesima tra gli uomini per Andrea Valenti (Freewhite Ski Team Asd). Tra i Sitting, fuori nella prima manche Alessandro Varotto (Asha Abruzzo), mentre nella seconda lo stesso destino ha accomunato René De Silvestro (Sci Club Druscié), che era ottavo dopo la prima discesa ad appena 60/ dal podio, e Danilo Rossi (Freewhite Ski Team Asd). Domani ultima fatica della rassegna iridata con lo slalom.
Soddisfatta anche la presidente della Fisip, Tiziana Nasi: ««Siamo tutti contentissimi di questo bellissimo argento e ne approfitto per ringraziare non sono questi due ragazzi straordinari, ma anche tutti i nostri tecnici. Al tempo stesso però, siamo molto dispiaciuti per la caduta di René De Silvestro che stava sciando molto bene e poteva togliersi una bella soddisfazione alla prima gara in carriera in campo iridato. Comunque, aspettiamo a fare bilanci perché c’è ancora un giorno per chiudere in bellezza».